Il rifiuto della fisioterapia!!!

Mi dicono tutti che dovrei fare fisioterapia, ma io non riesco nemmeno a pensarci senza sentirmi oppresso. Ogni consiglio sembra un peso in più, un altro promemoria di quanto il Parkinson sta prendendo il controllo su di me. Non è solo il corpo che non risponde come dovrebbe, è la mia volontà che si spezza sempre di più. A che serve fare fisioterapia? Davvero cambierà qualcosa? O sarà solo un’altra battaglia persa in partenza, un’altra prova di quanto sono diventato debole? Non riesco a liberarmi dall’idea che tutto questo sforzo sia inutile, che il declino sia inevitabile, indipendentemente da quello che faccio. La fatica mentale di affrontare questa possibilità mi paralizza ancora prima di iniziare.
E poi c’è l’umiliazione. Espormi, mostrare i miei limiti, farmi vedere così fragile… È qualcosa che non riesco a tollerare. Non voglio guardare in faccia la realtà, perché la realtà è crudele. Ogni movimento che mi richiede sembra gridare ciò che già so: sto perdendo terreno, e nessuna fisioterapia cambierà questo destino.
Forse è più facile lasciarmi andare. Almeno così evito di aggiungere un’altra delusione a quelle che già mi porto dietro.